Mentre l'intero settore si interroga e tutta l'attenzione della "politica" (con rispetto parlando) è attratta dal come fare a chiudere 5000 impianti incompatibili -o, come ci tengono ad insistere in Unione Petrolifera, insicuri- per ottenere 7 millesimi/lt di risparmio (!?).
Mentre i grandi manager dell'industria petrolifera italiana si affannano a spiegare ai gestori che, per combattere gli effetti devastanti delle scelte di cui sono essi stessi pienamente responsabili, è sufficiente che i gestori stessi rinuncino, dopo che ai litri che gli sono stati sottratti, anche ad un'altra quindicina di millesimi di margine.