L'incontro tenuto ieri presso il Ministero dello sviluppo economico tra le Organizzazioni di categoria dei Gestori e le società concessionarie autostradali ha fatto registrare una sostanziale convergenza sulle ipotesi di iniziative da intraprendere per affrontare lo stato di crisi delle gestioni delle aree di servizio autostradali.
In particolare, la disponibilità ottenuta direttamente dall'ingegner Castellucci, Amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, il più importante tra gli operatori del settore, volta a rivedere alcuni standard di servizio su aree particolarmente colpite dalla contrazioni di volumi di vendita, ad rinunciare a buona parte delle penalità riscontrate nell'ultimo anno e mezzo ed a "scontare" alle compagnie petrolifere una parte significativa delle royalty che pure si erano impegnate a pagare, determinano le condizioni sufficienti a rimuovere tutti gli ostacoli che finora erano stati frapposti dalle medesime compagnie per opporsi alla ripresa della negoziazione del rinnovo degli accordi economici e ad affrontare le drammatiche condizioni nelle quali versano buona parte delle gestioni autostradali.